Il Territorio

Dal 1° giugno 2018 vietati gli abbruciamenti

Inserito nel piano regionale antincendio 2017-2019, dal 1° giugno in Sardegna sarà vietato dare seguito agli abbruciamenti, se non preventivamente autorizzati dal Corpo Forestale competente.

Ogni anno in Sardegnacon l’avvento del periodo estivo iniziano a diffondersi gli incendi, che causano sempre ingenti danni al patrimonio ambientale della regione, senza dimenticare i rischi per le persone, gli animali e gli immobili.

Per questo motivo la Regione ha messo in piedi un piano regionale antincendio che dal 2017 al 2019 segnerà un progressivo avanzare della tutela nei confronti dell’ambiente e degli incendi, con un accrescimento della prevenzione e delle sanzioni per chi non le rispetta.

Avviso divieto abbruciamenti 2018

Per questo motivo dal 1° giugno 2018 in tutto il territorio regionale sardo sarà vietato dare seguito agli abbruciamenti di stoppie, residui colturali e selvicolturali, senza essere stati preventivamente autorizzati dal corpo forestale competente. Secondo le norme, infatti, l’autorizzazione consente la pratica a scopi strettamente agricoli e selvicolturali, di abbruciamento di stoppie, residui colturali e selvicolturali, di pascoli nudi, cespugliati o alberati.

Una necessità, questa, resa ancora più obbligatoria dalla costante devastazione che negli ultimi anni gli incendi hanno causato al tessuto regionale: ovviamente non tutti dovuti agli abbruciamenti, ma spesso legati anche a focolai non gestibili.

Un avviso importante da diffondere al fine di prevenire spiacevoli situazioni che potrebbero colpire la Regione della Sardegna soprattutto in estate, con l’avvento delle alte temperature e dei forti venti caldi: non a caso il divieto era in programma per il 15 maggio 2018, ma le attuali condizioni atmosferiche di pioggia, hanno permesso all’amministrazione regionale di spostare di due settimane l’entrata in vigore dello stesso.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.