Mare e tonno nella ridente Carloforte

Una caratteristica di Carloforte? Eccola qua; è gemellata con il borgo di Pegli, provincia di Genova, in Liguria. I suoi abitanti, quasi tutti provengono da quei luoghi, frutto della emigrazione sabauda, che voleva spostare una parte della popolazione ligure verso Carloforte e le isole dell’Arcipelago del Sulcis, soprattutto San Pietro. 

Strano davvero, il legame con la Liguria: anche nel calcio che si sa, è elemento di assoluta fedeltà i colori inneggiati sono quelli rossoblù non del Cagliari ma del Genoa. È il mare però il fil rouge che lega Carloforte alla Liguria, un mare, bellissimo, intenso, per niente inquinato, un po' lontano dai circuiti turistici di massa. Insomma, solo chi ama il mare arriva a Carloforte, cittadina dinamica come possono essere quelle marine, che hanno sparso per tutto il mondo compaesani, legami famigliari, affetti. 

Non si dovrebbe nemmeno sottolineare, tanto è scontato, ma il patrono è San Pietro, che viene ricordato con una festa davvero imponente, con gazebo, chioschi, sempre in vicinanza del mare. San Pietro comunque viene anche celebrato e ricordato dai pescatori di tonno e da quelli dei coralli, attività che erano, e in parte lo sono ancora, distintive dell’isola di san Pietro e di Carloforte. Ed in guisa del Portogallo dove il baccalà viene coniugato in trecentosessantacinque ricette, così a Carloforte si può dire del tonno, che è il piatto tipico e che le cuoche isolano sono riuscite a farlo gustare in maniera sopraffina, con tantissimi varianti.