Il Territorio

Le Colonne dell'Isola di San Pietro - Carloforte

Monumento naturale simbolo di Carloforte e dell'Isola di San Pietro, Le Colonne sono due pilastri di pietra vulcanica grigia che si sollevavano di circa 16 metri sul livello del mare, in quella parte dell'area naturale protetta, istituita nel 1993 dalla Regione Sardegna nella provincia di Carbonia-Iglesias, e facente capo alla punta meridionale dell'Isola di San Pietro, da dove si può ammirare uno splendido scenario costiero costituito da promontori, calette, spiagge e falesie. "Sollevavano" e non "sollevano", perché purtroppo, a seguito di diversi crolli causati da violente mareggiate, registratesi tra il gennaio 2010 e il novembre 2013, oggi, di una delle due colonne non resta che la sola base.

Meta di escursioni turistiche, il monumento naturale è considerato un esempio di faraglione e incluso in moltissimi itinerari geologici. Visibili sia via mare, avvicinabili con piccole imbarcazioni, che via terra, grazie a un sentiero di circa 70 metri che congiunge la strada asfaltata alla Punta dell'isola, Le Colonne sono affiancate dai resti appena visibili di altri analoghi pilastri e ospitano i Falchi della Regina, una specie che nidifica in Sardegna, e per questo entrate a far parte di un'oasi Lipu - Lega Italiana Protezione Uccelli.

Secondo diverse testimonianze, tra le quali quella del generale, naturalista e cartografo Alberto Della Marmora, che dedicò alla Sardegna oltre cinquanta pubblicazioni di taglio scientifico, prima di essere protette Le Colonne sono state una cava da cui si estraevano pianelle, dette di San Pietro, adatte a pavimentazioni rustiche, che venivano esportate anche all'estero. In questo senso si può affermare che le attività umane abbiano contribuito a indebolirle, prima ancora che il mare e il vento di libeccio facessero la loro parte, causando il crollo definitivo di una di esse. Il nome è chiaramente legato alla loro forma di pilastri naturali, mentre esistono alcune leggende che si sono tramandate fino ai giorni nostri, rispetto alla loro origine: secondo alcuni si tratterebbe infatti di due marinai pietrificati a seguito di mali commessi; secondo altri sarebbero stati due mostri, pietrificati da San Pietro, protettore dell'Isola, per difendere i suoi abitanti.

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