Il Territorio

Carloforte: San Pietro patrono dei pescatori

Un'isola di pescatori

L'isola di San Pietro, sulla quale sorge Carloforte, in passato ebbe diversi nomi e la scelta dell'intitolazione al santo che fu il primo apostolo di Gesù è dovuta sia a una leggenda, sia alla sentita devozione che gli isolani nutrono per lui. L'isola, che non vide mai insediamenti stabili, nel Settecento divenne la nuova patria dei tabarchini, i pescatori di coralli genovesi costretti ad abbandonare la tunisina Tabarca e dei pescatori esuli non potevano che desiderare per la loro nuova terra la protezione del santo che fu pescatore: Simone detto Pietro. D'altra parte già allora si raccontava che Pietro, in viaggio verso Roma per portare la buona novella, fu costretto ad approdare sull'isola del Sulcis per trovare riparo da una tempesta.

Una devozione sempre sentitissima


In occasione della ricorrenza di San Pietro, il 29 giugno, i pescatori dell'isola hanno mantenuto vive le antiche tradizioni chiedendo al loro patrono di continuare a prosperare grazie alla pesca ed è proprio in barca che gli rendono omaggio. La festa di San Pe' vede ancora oggi una singolare processione di barche che conduce la statua del santo sul mare perché lo benedica, così come benedica e protegga i pescatori. Alla celebrazione religiosa si affiancano poi i festeggiamenti civili con fuochi d'artificio, bancarelle, balli e musiche.

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