Carloforte: i legami con la Liguria
Carloforte: i legami con la Liguria
La fondazione ed il popolamento di Carloforte risale al 1738, in seguito al trasferimento in quest'area della Sardegna di un gruppo di coloni di origine genovese provenienti dall'isola di Tabarca, presso Tunisi. I coloni portarono con sé i costumi, il dialetto, le abitudini e le tradizioni liguri, instaurando così un [strong]legame tra la Liguria e Carloforte[/strong], che è rimasto intatto ancora oggi. La colonizzazione venne eseguita per volere di Carlo Emanuele III ed ebbe luogo dopo che la popolazione ligure di Tabarca fu costretta ad abbandonare l'isola.
La nascita di Carloforte
Il legame tra Carloforte e la Liguria si osserva anche nella pianta in base alla quale fu eretta la città. Oltre ad ospitare i coloni, Carloforte doveva assolvere al miglioramento del sistema di fortificazioni di questa porzione della costa sarda, soggetta all'epoca a numerosi episodi di saccheggi ed invasioni provenienti dal mare. Per questo motivo l'ingegnere de la Vallée scelse per il suo progetto di edificazione della città la zona distante dal mare. Nacque così il "Castello", ovvero la zona fortificata dove si stabilirono gli edifici governativi. Tra il 1806 e il 1810 anche la zona del porto venne dotata di cinta muraria a scopo difensivo.
La fondazione ed il popolamento di Carloforte risale al 1738, in seguito al trasferimento in quest'area della Sardegna di un gruppo di coloni di origine genovese provenienti dall'isola di Tabarca, presso Tunisi. I coloni portarono con sé i costumi, il dialetto, le abitudini e le tradizioni liguri, instaurando così un [strong]legame tra la Liguria e Carloforte[/strong], che è rimasto intatto ancora oggi. La colonizzazione venne eseguita per volere di Carlo Emanuele III ed ebbe luogo dopo che la popolazione ligure di Tabarca fu costretta ad abbandonare l'isola.
La nascita di Carloforte
Il legame tra Carloforte e la Liguria si osserva anche nella pianta in base alla quale fu eretta la città. Oltre ad ospitare i coloni, Carloforte doveva assolvere al miglioramento del sistema di fortificazioni di questa porzione della costa sarda, soggetta all'epoca a numerosi episodi di saccheggi ed invasioni provenienti dal mare. Per questo motivo l'ingegnere de la Vallée scelse per il suo progetto di edificazione della città la zona distante dal mare. Nacque così il "Castello", ovvero la zona fortificata dove si stabilirono gli edifici governativi. Tra il 1806 e il 1810 anche la zona del porto venne dotata di cinta muraria a scopo difensivo.
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