Enogastronomia

I dolci: i Gueffus con limone e zucchero

i gueffus sono palline di mandorle tritate e scorza di limone avvolte in carta velina colorata. Tipiche della zona di Carloforte, ne esistono varianti un po' in tutta la regione

I Gueffus sono dolcetti sardi di forma tondeggiante che vengono preparati e degustati in occasione di feste e cerimonie. Composti principalmente di mandorle tritate, zucchero e limone, ne esistono numerose varianti a seconda della zona: nella Barbagia si usano le nocciole al posto delle mandorle, in alcuni paesi il rivestimento è di glassa reale ed alcuni usano ricoprirli di maraschino oppure alchermes. Nella zona di Carloforte va per la maggiore la ricetta tradizionale con lo zucchero granulato. Vediamo nel dettaglio come si preparano questi dolcetti.

Ingredienti:
500 grammi di zucchero
500 grammi di mandorle tritate
Scorza grattugiata di di 2 limoni
Acqua di fiori d’arancio

Per prima cosa occorre preparare uno sciroppo cuocendo in un pentolino mezzo chilo di zucchero in un bicchiere d’acqua di fiori d’arancio. Quando lo zucchero si è sciolto completamente si deve aggiungere la scorza di limone grattugiata e le mandorle tritate, mescolando con cura per due minuti il composto prima di toglierlo dal fornello e lasciarlo raffreddare per circa mezz’ora.

Ora arriva il momento di tirarsi su le maniche: usando l’acqua di fiori d’arancio per ammorbidire il composto, si devono modellare delle palline delle dimensioni di una noce, quindi farle rotolare nello zucchero granulato e infine lasciarle ad asciugare per alcune ore. L’importante è fare le palline quando il composto è già freddo, altrimenti lo zucchero non attacca. Infine si proceda ad avvolgerle nella carta velina multicolore per dare l’impressione di grosse caramelle

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