Il Territorio

La stazione astronomica di Carloforte

sull'isola di san pietro si trova un osservatorio astronomico fondato nel 1899 come parte di un progetto internazionale di studio sul moto di rotazione degli astri. Attivo ancor oggi, ospita attività didattiche ed è utile agli studiosi di astronomia

Carloforte è famosa per le sue spiagge e il forte legame mantenuto con la cultura ligure, ma ciò che pochi sanno è che fu a lungo un centro importante per lo studio degli astri. Infatti nel 1899 sull’isola di San Pietro venne fondata la Stazione Astronomica di Carloforte come parte di un ambizioso progetto dell’International Latitude Service: quattro osservatori situati sul parallelo 39°08′ N per meglio studiare la rotazione terrestre attraverso le variazioni della latitudine. Gli altri osservatori erano Gaithersburg e Ukiak negli Stati Uniti, Mizusawa in Giappone e Tschardjui in Russia. I luoghi non furono scelti a caso: dovevano presentare scarsa attività sismica, buoni collegamenti ferroviari o marittimi, omogeneità del terreno per evitare fenomeni di rifrazione, nuvolosità piuttosto rara.

Il primo direttore della struttura fu lo stimato astronomo Giuseppe Ciscato cui seguirono colleghi di pari livello. Per decenni la stazione assolse al suo compito rivelandosi utile per la ricerca scientifica, poi nel 1978 fu costruito un nuovo osservatorio a Capoterra sulla collina "Punta sa Menta” e iniziò il suo declino. Attualmente l’Osservatorio ospita progetti didattici per gli alunni delle scuole ed è usato come laboratorio di ricerca da studenti di astronomia. Al suo interno si trova un sito di servizi metereologici. Per informazioni sulla struttura si chiami lo 070 711801 o si scriva alla mail carloforte@ca.astro.it.

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